Abbiamo già visto in altre sezioni come effettuare la ricerca di una perdita.

In alcuni casi, tuttavia, è possibile scoprire l’origine di una perdita attraverso un accertamento specifico che utilizza un particolare reagente facilmente individuabile con utilizzo di lampada U.V. perchè diventa fosforescente.

Questo particolare tipo di lampada utilizza emissioni di luce ultravioletta compresa tra circa 365 – 496 nm e permette di accertare il percorso seguito dall’acqua in tutti quei casi in cui si verifica una infiltrazione nella muratura a causa di una falda nel terreno, di perdite da impianti di scarico sia murati che interrati.

Procedura ricerca perdita con traccianti

L’utilizzo di liquidi traccianti diventa necessario per identificare in modo certo un flusso di acqua, soprattutto quando non se ne conosce la provenienza ed è attraverso il reagente agli ultravioletti che si genera l’emissione di fluorescenza nell’acqua che lo contiene.

La proceduta viene largamente impiegata durante il controllo di tenuta stagna dei tubi di scarico che attraversano solai o pareti quando si riscontrino delle situazioni di perdita nelle vicinanze del percorso seguito dall’impianto.

La reale appartenenza della perdita al tubo di scarico indagato è rilevabile grazie all’immissione di liquido reagente agli ultravioletti: la presunta zona di perdita viene sottoposta a luce ultravioletta, e nel punto di uscita, il reagente permette una tracciatura visibile alla luce UV., naturalmente la fase di indagine deve seguire un protocollo applicativo per garantire un maggiore livello di successo.

Un semplice esempio di utilizzo di questo specifico tracciante/reagente alla luce ultravioletta viene mostrato nel video a seguire, in cui una piccolissima quantità di tracciante viene immessa nel circuito di scarico di un sanitario al solo scopo dimostrativo e si può vedere come una volta terminato l’intervento, non rimangono tracce sulle superfici, quindi può essere impiegato in varie situazioni.

Questa tecnica può essere anche utilizzata per tracciare flussi idrici di acque sotterranee o accertare perdite di condotte fognarie utilizzando il liquido tracciante immesso nel sistema da verificare.

Un’altra particolare tecnica di indagine che vede l’impiego di sorgente luce ultravioletta pura a 365 nm è invece sviluppata a livello più scientifico dalla Ns. Società e ultilizza tecniche di indagine multispettrali per verifica di presenza danni e manomissioni.

Differenze rilevamento ultravioletti nei traccianti su perdite acqua

Nei casi più particolari i traccianti U.V. impiegati dalla Ns. Società sono di alto livello in quanto sono totalmente incolore e con molecola piccolissima, naturalmente sono rilevabili con specifica attrezzatura, questo permette di non sporcare le superfici sottoposte ad indagine ma soprattutto di rilevare anche quantità molto piccole di tracciante.

A questo riguardo, le tipologie di attrezzature utilizzabili in questo ambito fanno una grande differenza nel risultato finale e per dare un’idea di questo può essere di esempio il video a seguire:

Se desideri scriverci puoi farlo anche qui: info@diemmeartecasa.com