Ma ora vediamo perchè l'Elio è così particolare nella ricerca perdite:
- Prima di tutto è un gas molto leggero ed ha una molecola più piccola dell'Idrogeno, così riesce a passare più velocemente e facilmente anche in posizioni con microperdite quando viene utilizzato nella ricerca perdite su tubazioni.
- L'Elio è un gas nobile e questo lo avvantaggia perchè non reagisce e non si combina con altri elementi che potrebbero essere presenti durante una fase di verifica. Basti pensare che una delle cose più comuni che si possono incontrare durante la ricerca di una perdita è l'acqua e potrebbe capitare che se per la fase di ricerca della perdita viene utilizzato un gas tracciante a base Idrogeno, lo stesso Idrogeno si leghi all'acqua (H2O) e non riesca a risalire in superficie, pertanto non potrebbe essere rilevato dall'operatore, mentre se venisse utilizzato l'Elio questo non potrebbe accadere.
- Ulteriormente l'Elio è già presente nell'atmosfera con circa 4-6 p.p.m., non inquina, è incolore, inodore, insapore e non tossico, non è esplosivo, mentre l'Idrogeno in concentrazioni superiori al 4-5% può diventare pericoloso.
Quindi l'Elio ha tutte le carte in regola per essere tranquillamente utilizzato ogni volta che il test richiede qualcosa di più particolare e soffisticato.