Tempo asciugatura massetto bagnato
Nelle situazioni di massetto bagnato, la programmazione di un intervento di asciugatura e deumidificazione da parte di DIEMME ARTE CASA Srl viene attentamente valutato dalla sua divisione di Asciugature Edili che utilizza attrezzatura professionale dedicata in modo specifico alle attività di asciugatura edile, in modo da rimuovere la componente bagnata in breve tempo e consentendo di ridurre drasticamente i tempi di attesa.
La tecnica dell’asciugatura delle superfici bagnate permette di ridurre notevolmente i tempi di asciugatura, monitorando la situazione con specifici controlli termografici ed igrometrici, al fine di misurare il livello di bagnatura e la profondità di penetrazione dell’umidità nella stratigrafia dei materiali, confrontando il prima e dopo di ogni fase di intervento.
Va considerato che nelle situazioni di locali chiusi con aria stagnante, l’aria potrebbe diventare satura di umidità in breve tempo ed in prossimità della superficie del massetto arrivare al 100% RH (umidità relativa) e via via che ci si allontana dalla superficie la massa di aria satura di umidità comincia a decrescere portandosi al 99%, poi 98%, e così via fino a che si incontra una condizione di umidità pressoché costante lontano dalla superficie bagnata.
Per dare un riferimento più specifico su cosa significa lasciare asciugare per vie naturali un massetto bagnato, o detto in parole diverse… lasciare asciugare a finestre aperte in condizione di clima caldo ed asciutto, vediamo come potrebbero essere i tempi di asciugatura dei classici massetti cementizi, partendo dal presupposto che il tempo di essiccazione di un massetto cementizio necessita di circa 7 – 10 gg. per ogni cm di spessore, osserviamo l’esempio con un massetto di circa 8 cm. di spessore, l’asciugatura potrebbe avvenire in circa 60-80 gg. poi quando l’umidità del massetto si porterà verso il 2% si raggiungerà il punto di “umidità di equilibrio” e cioè il livello di acqua ancora presente nella massa cementizia sarà simile al livello di umidità presente nell’aria, quindi non potrà più ridursi per vie naturali o sarà molto ridotta.
Consideriamo inoltre che un massetto nella condizione di allagamento e quindi bagnatura totale, si “carica” facilmente di una percentuale di acqua sopra il 20% e quando va bene ne conserva circa il 10 – 12% rispetto la massa del massetto cementizio… detto in altre parole, questo significa circa 2 – 2,4 litri di acqua ogni cm. di spessore e per mq., quindi l’attendere che la stessa evapori per vie naturali diventa veramente un’attesa che in certi casi potrebbe non essere possibile, ulteriormente se sopra al massetto ci fosse posata una pavimentazione i tempi di asciugatura si allungherebbero in modo molto importante.
Nelle condizioni di bagnatura con saturazione totale della struttura edile, significa che anche il solaio si trova bagnato oltre al massetto, ed ulteriormente nel caso di interposizione di stratigrafie con isolanti termici o acustici o teli nailon, i tempi di asciugatura aumentano in modo esponenziale e vanno trattati con tecniche particolari ed in modo specifico per non ritrovarsi con una struttura umida per molti anni.
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