La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è una tecnologia ampiamente utilizzata per fronteggiare l’esigenza di elevare le prestazioni energetiche degli edifici ed aumentare così il risparmio di energia quando si parla di riscaldarle ma anche per elevare la qualità abitativa dell’immobile.
I sistemi VMC sono sempre di più utilizzati non solo negli immobili di nuova costruzione ma anche nelle situazioni di ristrutturazioni per efficientamento energetico degli immobili più datati.
Ed è proprio nella situazione di installazione post costruzione che la qualità della VMC va meglio valutata, in quanto era una tecnologia non prevista prima, quindi non basta installare un dispositivo qualsiasi, ma va fatta attenzione alle sue prestazioni, affidabilità, potenza, controllo dei parametri di monitoraggio delle fasi operative svolte dalla macchina.
Ma prima di tutto vediamo in sintesi i vantaggi di installare una VMC in un edificio.
Con l’inserimento dei “materiali isolanti nelle pareti e finestre sempre più isolanti termicamente” diminuivano i consumi energetici ma diminuiva anche la salubrità dell’edificio.
Andando a sigillare tutti gli spifferi e ogni possibilità di ingresso di aria, veniva anche a mancare il costante ricambio dell’aria all’interno degli immobili e di conseguenza veniva a mancare anche la necessaria espulsione di componenti inquinanti presenti nell’aria, creandosi problematiche di diverso genere:
Queste condizioni hanno portato a quella che oggi è chiamata sindrome da costruzione malata, quindi in mancanza di alternative diventa ancora necessario aprire le finestre per ricambiare l’aria, ma non sempre può essere possibile farlo nel modo corretto o peggio ancora non viene eseguito, in quanto per farlo correttamente in un’abitazione bisognerebbe seguire una noiosa procedura di ricambio dell’aria, cosa che difficilmente viene eseguita, in modo diverso c’è chi lascia le finestre sempre aperte per lunghi periodi andando ad abbassano le temperature dell’ambiente interno e nel periodo invernale comporta un inutile spreco di energia di riscaldamento, riducendo l’efficienza termica dell’edificio, oltre che innescare nuovamente altri fattori negativi per il microclima interno, con fattori di rugiada, muffa, ecc.
A fronte di questa necessità la Ns. Società ha adottato l’impiego di un evoluto sistema VMC che genera un efficace sistema di ricambio dell’aria, attivo 24 ore al giorno, con una gestione completamente automatica a controllo digitale con sistema Wi-Fi andando a sostituire l’apertura manuale delle finestre e limitando al minimo lo spreco di energia termica dell’edificio.
Il sistema VMC adottato dalla Ns. Società permette una ventilazione meccanica controllata con un recupero di calore superiore al 93%, si installa su parete perimetrale dell’edificio, con esposizione rivolta verso l’esterno, utilizza due ventole di scambio a basso consumo energetico e bassa rumorosità, con flusso continuo tra interno-esterno e tra esterno-interno, permettendo lo scambio dell’aria anche in condizioni di temperature fredde esterne con sistema di preriscaldamento prima dell’immissione.
Portiamo a seguire, un semplice esempio di un monitoraggio grafico del parametro di temperatura esterna (T1 linea gialla) di temperatura di scambio (T2 linea blu) di temperatura interna (T3 linea verde) ulteriormente per evitare interferenze il monitoraggio è stato eseguito in ambiente abitativo senza riscaldamento attivo e coibentato termicamente con finestre chiuse, in questa condizione il sistema VMC ha agito in continuo scambio di aria, con velocità automatica, senza generare variazioni sostanziali della temperatura interna anche in condizione di variazioni temperatura esterna con differenze di circa 12°C e 20°C tra il giorno e la notte.
Immettendo nuova aria ma recuperando il calore prima dello scarico dell’aria viziata all’esterno, si ottiene un elevato risparmio energetico in quanto la nuova aria proveniente dall’esterno viene riscaldata dallo scambiatore in cui avviene il recupero calore.
I gas “composti organici volatili” definiti con la sigla VOC non si trovano solo in ambiente industriale, ma si accumulano anche all’interno di una normale abitazione in maniera più elevata di quello che si pensa.
In genere, le concentrazioni di VOC sono più elevate in situazioni di ambiente scarsamente arieggiato, in cui possono sommarsi più tipologie di VOC più dannosi alla salute, come ad esempio quando installiamo un nuovo arredamento o cuciniamo.
Gli effetti più diretti sono irritazione agli occhi, al naso e alla gola, possibili vertigini, sonnolenza, ed in situazioni di elevate concentrazioni si potrebbe arrivare a stati di incoscienza, ma una conseguenza sottostimata si basa sulla minaccia da esposizioni a lungo termine generalmente presente in situazioni di basso livello in cui l’allerta è bassa.
Quindi ottimizzare un corretto ricambio aria degli ambienti abitativi significa avere uno stile di vita più sano.
Portiamo a seguire un semplice esempio di un monitoraggio grafico del parametro VOC (linea gialla) dove il livello maggiore è stato raggiunto a seguire l’installazione di un nuovo arredamento in casa ed il sistema VMC in modo automatico ne ha rilevato i parametri e si è attivato riportando bassi i livelli dell’inquinamento Indoor
Le caratteristiche del sistema VMC proposto dalla Ns. Società offre elevate prestazioni ed aumenta il confort abitativo:
Se desideri scriverci puoi farlo anche qui:info@diemmeartecasa.com