Collaudo sotto vuoto con bolle
La tecnica di verifica sotto vuoto con bolle è uno dei metodi CND (Controlli non distruttivi) che possono essere utilizzati in fase di collaudo della tenuta nelle saldature di manti impermeabili, geomembrane, impermeabilizzazioni, per rilevare la presenza di perdite.
L’attrezzatura di cui CERCAPERDITE.COM dispone per questo tipo di prova consiste in una specifica pompa per generare il vuoto ed una serie di campane trasparenti e di diverse sagome dotate di guarnizioni sui bordi di contatto. I diversi tipi e forme sono necessari per adattarsi alle varie posizioni e contesti di utilizzo.
La campana per il vuoto che viene utilizzata e la pompa che genera il vuoto, devono essere di tipologia professionale al fine di garantire la sicurezza nel lavoro oltre ad essere in grado di operare ad una pressione negativa variabile tra -0,3 e -0,8 bar.
Per eseguire il test, sulla superficie da testare viene essere spruzzata una soluzione saponata in modo da creare un film continuo per posizionarci sopra la campana per il vuoto ed eseguire il test.
Dopo avere posizionato la campana per il vuoto sulla porzione spruzzata con la soluzione, si procede con la depresurizzazione fino ad almeno – 0,3 bar.
Dopo avere generato il vuoto all’interno della campana, si osserva la soluzione se manifesta formazione di bolle per un tempo di almeno 15 secondi.
L’eventuale formazione di bolle in modo continuo in una zona della saldatura indica la presenza di una perdita attraverso cui avviene l’ingresso di aria verso la zona depresurizzata ed in prova.
Se non avvengono formazioni di bolle, la zona in prova può ritenersi integra.
Qualsiasi perdita venga rilevata con la formazione di bolle continue viene segnalata per le successive riparazioni.
La tecnica di verifica con il vuoto e le bolle viene utilizzata anche in diverse altre situazioni in cui diventa possibile adattare questa particolare metodologia di controllo non distruttivo, al fine di avere dei riscontri in tempo reale di particolari problematiche.