Abbiamo già parlato nelle altre sezioni come poter verificare se esiste una perdita d’acqua, in particolare abbiamo imparato come i suoni possano guidarci verso una perdita occulta o quali segnali osservare per individuare una perdita acqua, in particolare nell’impianto idrico sanitario.
A questo punto, a noi dello staff tecnico di CERCAPERDITE.COM è sembrato opportuno descrivervi un breve e semplicissimo esperimento fai da te (da svolgere comodamente a casa vostra) che vi permetterà di capire se c’è una perdita d’acqua a carico del vostro impianto.
Precisiamo che, questo test dovrebbe essere condotto per un periodo di almeno 60 minuti, durante il quale l’acqua non verrà utilizzata. Procedete in questo modo:
Per maggiore sicurezza è opportuno ripetere il test dopo un periodo di almeno 24 ore in cui l’acqua non viene utilizzata.
Se, invece i numeri sono cambiati, è opportuno procedere con le seguenti operazioni:
E’ importante sottolineare che, nel caso in cui i numeri del contatore dell’acqua cambino durante l’esperimento, quando l’acqua non viene utilizzata e le valvole dei bagni e della cucina sono chiuse, potrebbe esserci una perdita sull’impianto di carico delle tubazioni che collegano la casa al contatore: in questo caso specifico il rilevamento della perdita tramite in servizio di CERCAPERDITE.COM con specifiche tecniche professionali è fondamentale per evitare di distruggere il giardino o di eseguire scavi e demolizioni in casa totalmente inutili.
Dopo aver capito se esiste una perdita acqua è importante conoscere la dimensione della perdita al fine di intervenire fin dalle fasi iniziali con la giusta modalità di ricerca del guasto.
Per misurare le dimensioni della perdita è semplice, basta andare a leggere il contatre dell’acqua e prendere nota di quanto misura con i rubinetti in casa chiusi.
In caso non sia possibile eseguire la lettura del contatore idrico, tra i vari metodi che si possono utilizzare durante una fase di indagine, potrebbe tornare utile eseguire la misurazione della quantità di acqua in transito, calcolabile attraverso il metodo a ultrasuoni (tra le varie metodologie è una dei più affidabili). La tecnica si basa sul calcolo del tempo di transito dell’acqua all’interno di una determinata sezione del tubo. Per poter effettuare tale calcolo si utilizzano due sonde posizionate all’esterno della tubazione, che permettono alla strumentazione di misurare la velocità dell’acqua e quindi di calcolarne la portata.
La misurazione di portata è applicabile con:
La tecnica è molto utile in caso di:
Conoscere il volume della perdita è importante per la scelta della modalità di ricerca perdita fin dalle fasi iniziali, ma diventa fondamentale nel caso si voglia intervenire nella riparazione con la sigillatura della perdita senza nessuna opera di demolizione e nessun lavoro di sostituzione tubazione, intervenendo con una particolari tecniche che utilizzano specifiche resine con microfibre per tubazioni, diverse per ogni tipo di situazione, al fine di utilizzare il giusto tipo di resina per ogni tipo e volume di perdita.
Nella sezione I Nostri Interventi troverai alcuni esempi di lavori di ricerca perdite e infiltrazioni corredati con fotografie.
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