Vi siete mai chiesti quanto tempo potrebbe impiegare un muro ad asciugare completamente dopo un allagamento o un evento di bagnatura accidentale da rottura tubazione?
In molti si chiedono quanto tempo potrebbe passare per vedere asciugare una casa lasciando le finestre aperte dopo un danno d’acqua, naturalmente le tempistiche sono influenzate da molte variabili tra cui, la temperatura ambientale interna ed esterna, il livello di umidità relativa interna ed esterna, la massa di acqua assorbita dalla struttura, il materiale che compone la struttura, lo spessore della struttura ed altre piccole variabili ma molto importanti, tipo la possibile presenza di stratigrafie isolanti o intercapedini, mentre la situazione è nettamente diversa invece quando si vanno ad adottare specifiche tecniche professionali di asciugature edili per ridurre drasticamente i tempi di asciugatura delle strutture.
Ma come si può fare a capire se un muro è asciutto oppure è ancora leggermente umidido oppure molto umido.
Il livello di umidità di un muro viene misurata attrevaerso strumenti che di nome fanno “igrometri“, ce ne sono di diversi tipi, da quelli più economici a quelli più performanti e naturalmente chi più spende meno spende, ma piuttosto che non sapere cosa stà accadendo e se dovete usarlo una sola volta magari va bene anche uno strumento economico per avere un’idea dell’andamento dell’asciugatura.
A seguire daremmo alcune indicazioni generali di tempistiche medie presunte (dati puramente indicativi e presunti) per arrivare ad una asciugatura fisiologica (livello di equilibrio con l’umidità ambiente) di strutture completamente bagnate:
Muratura in mattoni | spessore in cm. | Tempo in giorni per arrivare ad una asciugatura naturale fino a livello umidità fisiologica | ||||
13 | 50 | |||||
20 | 115 | |||||
30 | 250 | |||||
40 | 450 | |||||
Muratura in calcestruzzo | spessore in cm. | Tempo in giorni per arrivare ad una asciugatura naturale fino a livello umidità fisiologica | ||||
13 | 270 | |||||
20 | 640 | |||||
30 | 1450 | |||||
40 | 2600 | |||||
Intonaco e malte in sabbia, cemento, calce | spessore in cm. | Tempo in giorni per arrivare ad una asciugatura naturale fino a livello umidità fisiologica | ||||
1 | 2 | |||||
2 | 6 | |||||
3 | 13 | |||||
4 | 22 |
Dalle tabelle sopra riportate si può intuire a livello teorico come lo spessore degli elementi influisca in maniera esponenziale sulle tempistiche di asciugatura e nella presunta stima dei tempi di asciugatura vanno tenuti in considerazione i casi dove esistono diversi tipi di materiali sovrapposti, ad esempio mattoni+intonaco, calcestruzzo+intonaco, ecc., guaine, pannelli, materassini, intercapedini, ecc., portano quindi ad allungare i tempi anche in presenza di condizioni climatiche stabili e possono allungarsi ulteriormente nelle situazioni peggiorative, in cui la temperatura si abbassa e l’umidità relativa si alza o nel caso di raggiungimento del punto di rugiada, per questi motivi diventa molto difficile dare una stima corretta sulla tempistica di asciugatura naturale.
In maniera pratica invece, si potrebbe stimare che in edifici bagnati aventi diverse combinazioni di materiali e diversi spessori di materiali, la possibile asciugatura per via naturale potrebbe avvenire in tempi variabili tra 1 e 7 anni in ragione del livello di bagnatuta e considerando che ogni struttura presenta variabili e porta a tempi diversi. Diventa quindi estremamente utile adottare specifiche tecniche di asciugatura tecnica per ridurre drasticamente i tempi di asciugatura negli edifici.
Nei casi di allagamento che interessano più aree dell’edificio sono consigliati specifici interventi di asciugatura dei muri al fine di non vedere proliferare situazioni di muffa.