Verifica presenza danni acqua

Verifica presenza danni acqua

indagini termografiche
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In questa sezione vogliamo condividere un breve tutorial riportante alcune semplici informazioni su come eseguire dei piccoli interventi di manutenzione per la casa, sfruttando la tecnica del fai da te, particolarmente utile quando uno specialista non è a portata di mano. Gli argomenti saranno trattati in modo semplice e generico senza utilizzare termini tecnici al fine di renderli comprensibili anche ai profani, in caso di esigenze più specifiche e tecniche diventa opportuno consultare un operatore professionale.

Nelle situazioni in cui si è subito un danno d’acqua, derivante ad esempio dal una perdita acqua dal vicino che vi abita sopra o da una perdita di una vostra tubazione, per verificare se il danno è da intendersi già risolto in via naturale e tutto sommato essere di poca preoccupazioneo, oppure richiede un’attenzione più importante.

Come capire se la casa è bagnata

Prima di utilizzare un deumidificatore o altro, per determinare la gravità della bagnatura è possibile praticare delle semplicissime osservazioni dei luoghi danneggiati utilizzando i propri sensi attraverso gli occhi e il naso:

Prima di tutto può essere eseguita un’ispezione visiva, per capire se il muro è bagnato si può osservare se sembra essersi scolorito o mostra segni di deterioramento o sgretolamento. Se si è in grado di vedere tali danni a occhio nudo, questo è un segno che l’umidità può essere arrivata più lontano ed in profondità rispetto a quanto visibile a occhio nudo e sarebbe opportuno un controllo più approfondito con l’uso di un igrometro.

Ulteriormente può essere eseguita un’ispezione di olfatto, quindi il semplice avvicinamento del naso vicino al muro, se è in grado di odorare una sensazione di muffa nella zona sospetta al danno d’acqua, allora è probabile che ci sia, ed in questo caso è consigliabile utilizzare specifico prodotto per rimozione della muffa come se la vedessimo. Capita spesso che la muffa sia già presente anche se non ancora visibile a occhio nudo, ed è probabilmente già cresciuta nelle zone interessate da una bagnatura accidentale sebbene non sia ancora visibile, quando le temperature e umidità sono ideali, le spore della muffa possono essere asportate dal muro  ma hanno già proliferato, questo potrebbe avvenire anche solo dopo 48 ore, naturalmente le muffe anche non visibili a occhio nudo possono essere documentate con specifiche tecniche di indagine.

Ogni materiale ha livelli di umidità tollerabili prima di danneggiarsi e questi possono variare a seconda del tipo di materiale, ma generalmente nelle situazioni in cui la percezione visiva e olfattiva destano sospetto, nella maggior parte dei casi le condizioni dei materiali richiedono un salvataggio per non aggravare il danno.

Pertanto diventa importante utilizzare un misuratore di umidità per circoscrivere l’area danneggiata e addottare in quell’area delle tecniche di asciugatura, pulizia e disinfezione delle superfici, ma se la condizione non migliora in tempi rapidi è consigliabile servirsi di un operatore professionale per avviare un’azione di bonifica ed asciugatura dei muri.