Ormai quasi tutti i gestori di fornitura idrica consigliano di aderire ai vari tipi di formule di mettono parzialmente al riparo dalle brutte sorprese nel caso di bollette acqua elevate dovute a perdite acqua occulte.
I gestori di fornitura idrica in genere, per gli utenti che ne fanno richiesta, applicano direttamente in bolletta acqua un supplemento di spesa dedicato all’adesione al fondo perdite idriche occulte, di cui portiamo di esempio quello promosso da Veritas SpA con la documentazione inviata agli utenti alla fine del 2014 per essere usati da chi utilizza questo gestore di fornitura idrica, salvo variazioni da parte del gestore a cui si può chiederne conferma:
Partendo dal presupposto che nessun impianto idrico è immune dal potere avere una perdita acqua occulta in qualsiasi momento della sua vita, che sia appena stato costruito o che abbia più di 60 anni di vita, va comunque valutato il beneficio che si può trarre dalla sottoscrizione di una copertura contro le perdite idriche occulte, in quanto a fronte di una possibile ed eventuale perdita esiste un costo sicuro che dobbiamo sostenere ogni mese per questo tipo di copertura e non tutta l’acqua persa viene rimborsata, in altre parole una copertura assicurativa è sempre meglio pagarla per niente, ma in questo caso quella volta che ci serve non ci ripaga completamente.
Tra i fattori da tenere in considerazione troviamo:
In molte situazioni diventa estremamente interessante la valutazione di dispositivi che interrompono in modo automatico la fornitura di acqua in caso di perdita occulta.
Va considerato che le coperture contro le perdite idriche occulte, non ripagano dell’acqua persa se la perdita non è occulta, questo significa che se un rubinetto viene lasciato aperto, o si rompe il tubo della lavatrice, l’acqua uscita deve essere pagata.
Qual’è il consiglio migliore?
Ne vale la pena?
Per stare tranquilli, sicuramente si, da un punto di vista economico, forse, ma a volte è sufficiente un solo evento importante per pareggiare i conti.